Trama di Nel nome del padre
È il 1958, l’anno della morte di Pio XII, il più clericale e autoritario tra i pontefici moderni. In un collegio entra Angelo Transeunti bello, ricco, anticonformista, teorizzatore del superuomo. Con il suo arrivo la vita del collegio viene sconvolta: il ragazzo mette in atto un piano di “derisione“ distruttiva dell’istituzione contro il vicerettore Padre Corazza; secondo la sua teoria per cui il potere ha bisogno della paura, realizza, con un gruppo di studenti plagiati dal suo carisma, uno spettacolo grottesco e blasfemo che provoca lo scompiglio nell’apparente ordine. Intanto gli inservienti del convitto – dei relitti umani emarginati che subiscono l’estremo sfruttamento mascherato da carità cristiana – guidati da Salvatore si ribellano e scioperano. Transeunti fa espellere il vile prefetto Diotaiuti e mette a soqquadro il collegio: mascherato da cane si aggira per i locali portando a spalla il cadavere di un sacerdote, Mathematicus. I convittori si rivoltano, da lui capeggiati... Ma alla fine tutto resta immutato...
Nel 2011 il regista presenta a Venezia una director’s cut (durata 90 minuti): "Il motivo per cui riprendo in mano Nel nome del Padre – Nuova versione con questa nuova versione non è per aggiungere, ma per sottrarre. Non è stata un’idea fissa, niente di persecutorio, eppure in questi quarant’anni mi è tornata in mente, a intervalli vari, anche lunghissimi, l’idea, la convinzione che Nel nome del Padre – Nuova versione non avesse ancora trovato la sua forma definitiva. Ho voluto liberare le immagini cercando di privilegiare quanto di lieve, di caldo, di paradossale, di surreale, anche crudele – senza essere ingenuamente sadico –, di raramente affettivo c’era nel film. Beninteso: il film non è cambiato nei contenuti o nei significati, non è stato addolcito in alcun modo; si può dire soltanto che in questa versione definitiva Nel nome del Padre – Nuova versione fa pensare un po’ meno a Brecht e un po’ più a Vigo, ben lontano comunque dalla sua innocenza...
Cast
Yves Beneyton, Renato Scarpa, Laura Betti, Aldo Sassi, Lou Castel, Piero Vida, Marco Romizi, Gerard Boucaron, Edoardo Torricella, Livio Galassi, Christian Aligny, Rossano Jalenti, Ghigo Alberani, Claudio Besestri, Simone Carella, Marino Cenna, Guerrino Crivello, Luisa Di Gaetano, Orazio Stracuzzi, Gisella Burinato
Regia
Marco Bellocchio
Sceneggiatura
Marco Bellocchio
Fotografia
Franco Di Giacomo, Giuseppe Lanci, Gianfranco Transunto
Montaggio
Franco Arcalli
Musiche
Nicola Piovani
Produzione
Vides Cinematografica